Torna il bonus rottamazione tv, ecco come funziona

Il governo sarebbe pronto a confermare il bonus per la rottamazione dei vecchi televisori grazie a un possibile stanziamento di circa 90 milioni di euro

La tecnologia fa passi da gigante ogni giorno che passa e tenere aggiornati i nostri apparecchi elettronici è sempre più difficile e costoso. Anche la televisione, tra sistemi di digitale terrestre modificato, alta definizione e la possibilità di collegarle a internet, cambia e si aggiorna in continuazione. Per stare al passo dei tempi torna il bonus rottamazione tv.

Introdotto per la prima volta dalla legge di Bilancio 2018, il governo Meloni potrebbe riproporre il bonus tv per incentivarne la rottamazione dopo aver fatto scadere alla fine del 2022 il bonus precedente. Sarebbe pronto infatti un fondo di 90 milioni che potrebbe riguardare anche il bonus per la rottamazione e ricalcare il bonus Tv e decoder per rottamare le tecnologie passate e prepararsi alla switch off del digitale terrestre.

Torna il bonus tv

Il caro energia, l’aumento del carburante e l’inflazione che erode sempre più il portafoglio hanno reso la vita difficile degli italiani in questi ultimi mesi. Ecco perchè sono diversi gli incentivi governativi che sono stati rinnovati anche per il 2023, con l’obiettivo di aiutare le famiglie in difficoltà a causa del caro vita. L’ultimo che potrebbe essere riattivato a breve, dopo essere scaduto alla fine del 2022, è il cosiddetto bonus rottamazione tv. Secondo quanto riportato dai quotidiani in edicola, infatti, il governo ha inserito questa misura nelle bozze del provvedimento che il ministero delle Imprese ha pronto per sostenere il settore delle telecomunicazioni. Anche perchè con il passaggio al digitale terrestre di seconda generazione, e i bonus già elargiti per l’acquisto di decoder, per molte famiglie potrebbe essere necessario acquistare una nuova tv, per evitare di rimanere intrappolati in un continuo scambio di telecomandi, tra tv e decoder.

Ecco a chi spetterebbe

Il bonus per la rottamazione della televisione e del decoder, che aveva debuttato con la legge di Bilancio del 2018 per il passaggio al digitale terrestre e che poi era stato rinnovato con un decreto ministeriale del 5 luglio 2021, era un bonus pensato per rottamare l’elettrodomestico obsoleto e affrontare con un sostegno economico l’acquisto di una tecnologia più nuova. Al momento non è possibile sapere quale sarà l’entità del bonus TV 2023, ma considerando l’ultima versione dell’incentivo dovrebbe consistere in uno sconto del 20% sul prezzo nel nuovo televisore, fino a un massimo di 100 euro. Per ottenere il bonus bisogna innanzitutto essere in regola con il pagamento del canone televisivo, si potrà richiedere una sola volta e sarà abbinato all’acquisto di una sola TV per nucleo familiare con concomitante dismissione del vecchio modello. Inoltre questo tipo di bonus verrà erogato una sola volta e chi lo ha già incassato in passato, a meno di nuove indicazioni, non potrà richiederlo in una seconda occasione.