Tour de France 2023, prima tappa: il percorso e i favoriti

Finalmente si parte. La prima tappa del Tour de France nasconde mille insidie e vedremo chi vestirà la Maglia Gialla.

Il Tour de France in questa edizione parte dalla Spagna e la prima frazione nasconde subito diverse inside. Sono 182 km da Bilbao a Bilbao con ben cinque salite e quindi per i velocisti non sarà semplice riuscire a conquistare la Maglia Gialla.

Percorso favoriti prima tappa Tour de France
Il percorso e i favoriti della prima tappa del Tour de France – Notizie.top – © Ansa

Il percorso sembra essere più adatto alle fughe oppure ai corridori con caratteristiche da classiche e per questo motivo ci sono buone possibilità di vedere un transalpino con la Maglia Gialla. Ma attenzione anche agli italiani.

Il percorso

Come detto in precedenza, è una prima tappa assolutamente insidiosa. Sono cinque le salite in programma e l’ultima termina a 10 km al traguardo. Un percorso che, almeno sulla carta, sembra essere adatto agli uomini delle corse di un giorno oppure alla fuga, ma, essendo l’inizio, tutti sono nella massima condizione e non possiamo escludere nulla.

Ma i veri ostacoli sono sicuramente le ultime due ascese. La prima ha una pendenza media superiore al 7% e la seconda arriva al 10% con picchi nel finale al 15,6%. Insomma, molto complicato per i velocisti riuscire ad arrivare al traguardo e giocarsi la vittori.

I favoriti

Percorso favoriti prima tappa Tour de France
L’Italia sogna con Alberto Bettiol – Notizie.top – © Ansa

Un percorso del genere potrebbe essere molto adatto anche ai grandi favoriti come Pogacar e Vingegaard, ma difficilmente i due si daranno battaglia come gli altri che puntano alla vittoria finale.

Sicuramente questa tappa è una grande occasione per Julian Alaphilippe. Lui sa come si vince in percorsi simili e sarà lì davanti a giocarsi la vittoria. Lo stesso possiamo dire per Mathieu van der Poel. Resta da capire se la Jumbo darà via libera a van Aert per andare a disputare il successo di tappa oppure no. Attenzione anche a Pidcock, che in discesa potrebbe fare la differenza. In chiave italiana i fari sono puntati sicuramente su Bettiol e Ciccone, ma il finale potrebbe anche essere adatto a Trentin. Naturalmente il tutto se la fuga lo permetterà visto che con un attacco da lontano si può fare la differenza.