Manca ormai sempre meno alla partenza del nuovo Tour de France. E’ stata decisa una stretta importante per i ciclisti.
E’ passata ormai una settimana dalla fine di un Giro d’Italia non assolutamente facile tra cadute, pioggia e Covid. Alla fine, però, la Corsa Rosa è stata portata a termine e la vittoria di Primoz Roglic ha sicuramente emozionato per come è arrivata.
Ora, però, il ciclismo mondiale sta iniziando la lunga preparazione per il Tour de France, forse il secondo più importante appuntamento dell’estate ciclista. La Grande Boucle prenderà il via ufficialmente il 1° luglio e l’organizzazione è al lavoro per consentire alla manifestazione di concludersi senza particolari problemi.
In passato le tre settimane in Francia sono state sempre molto criticate per una organizzazione non perfetta, ma ora si sta cercando di prendere decisioni in anticipo e magari per una volta evitare polemiche o altro.
Tour de France 2023, ritorna la ‘bolla’
Secondo quanto riferito da Sports City, gli organizzatori del Tour de France stanno pensando ad una bolla anti-Covid. In Francia non vogliono ripetere gli errori fatti al Giro e soprattutto farsi sfuggire possibili vincitori. Da qui la decisione di ritornare in parte alle regole messe in campo durante la pandemia: mascherine obbligatorie e soprattutto niente contatto con i tifosi.
Si tratta di una misura molto restrittiva e per questo motivo non possiamo escludere un compromesso. Ma l’obiettivo del Tour de France è quello di evitare focolai durante la corsa e quindi non sono da escludere decisioni simili. Naturalmente si valuterà giorno per giorno e magari nell’ultima settimana le misure saranno meno rigide.
Tour de France, tutto pronto per il via
Ancora una volta il Tour de France ha un solo obiettivo: dare spettacolo. Negli ultimi anni la Grande Boucle ha preso una strada un po’ diversa da quella del Giro e, infatti, sono molti i corridori che preferiscono la Francia all’Italia.
Ma in questo 2023 la Corsa Rosa, soprattutto grazie ai tifosi e ad alcune tappe davvero impegnative, sembra poter recuperare il terreno perso negli anni scorsi. Vedremo come risponderà Parigi e se alla fine questa edizione riuscirà a portare nuovamente migliaia di appassionati sia in tv che sulle strade.