Tour de France 2023, sedicesima tappa: percorso e favoriti

La cronometro da Passy a Combloux apre la sedicesima tappa del Tour de France. Pogacar-Vingegaard: nuova sfida tra i due.

Ultima settimana al Tour de France. Dopo il secondo giorno di riposo, la Grande Boucle riparte con una cronometro di 22,4 km da Passy a Combloux. Potremmo assistere a due gare diverse anche se la stanchezza inizia a sentirsi e quindi Pogacar e Vingegaard sono pronti a giocarsi la vittoria.

Preview sedicesima tappa Tour de France
Pogacar e Vingegaard i favoriti per la cronometro – Notizie.top – © Ansa

Il finale della cronometro è assolutamente impegnativa e quindi gli specialisti sembrano essere esclusi dalla lotta per la vittoria. Ma, come detto in precedenza, le gambe iniziano ad essere stanche e non si possono escludere sorprese. Vedremo cosa succederà e, soprattutto, chi vincerà la frazione.

Il percorso

La cronometro non è assolutamente lunga e per questo motivo difficile immaginare grandi distacchi soprattutto nella prima parte. Cambia completamente il discorso nella seconda parte con uno strappo di 2,5 km e una pendenza media del 9,4% ma tratti che arrivano nella fase iniziale anche all’11%.

Uno strappo che dovrebbe togliere completamente dalla lotta per la vittoria e, soprattutto, se assisteremo ad un cambio di bicicletta oppure tutti continueranno con quella con la quale hanno iniziato. Tutte scelte che saranno fatte ancora prima di partire e in base ai propri obiettivi.

I favoriti

Preview sedicesima tappa Tour de France
Van Aert è uno dei grandi favoriti per la cronometro – Notizie.top – © Ansa

Come detto in precedenza, la salita finale toglie gli specialisti dalla lotta per la vittoria. Ad oggi i grandi favoriti sono sicuramente Pogacar e Vingegaard. L’ascesa sembra essere più adatta alle caratteristiche dello sloveno visto il chilometraggio beve, ma il danese proverà a sfruttare la fase iniziale per mettere un po’ di secondi in tasca.

Massima attenzione anche ai due talenti van Aert e van der Poel. Il percorso sembra essere adattissimo alle caratteristiche di entrambi anche se il primo è sembrato in tutto il Tour più in forma del secondo. Poi la fatica nelle gambe inizia a farsi sentire e l’ascesa finale potrebbe rappresentare non uno ostacolo da sottovalutare. Attenzione a possibili sorprese che in questa fase della corsa francese può essere sempre dietro l’angolo.

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