Dopo due giorni molto intensi e complicati, al Tour de France le ruote veloci sono pronti a tornare protagoniste.
Dopo un inizio davvero complicato, al Tour de France è arrivato il momento delle ruote veloci. La terza tappa, infatti, sembra essere adattissima agli sprinter e per questo motivo ci attendiamo una frazione molto intensa.
Naturalmente le difficoltà non mancheranno e quindi le squadre dei velocisti dovranno prestare massima attenzione per non lasciarsi beffare dalla fuga. Altra cosa da non sottovalutare è il nervosismo. L’ultima frazione ha portato riscaldato un po’ gli animi e quindi non sarà assolutamente una tappa semplice. La speranza è quella che tutto si possa concludere senza problemi, ma in questi casi nulla è certa.
Sono 193,5 km da Amorebieta-Etxano a Bayonne. Sulla carta una frazione dedicata ai velocisti considerando che, esclusa una prima parte con quattro GPM, non sono previste particolari difficoltà.
Ma il percorso ha in previsione alcuni strappi che potrebbero facilitare il lavoro della fuga e quindi non sarà per nulla semplice per squadre dei velocisti tenere un eventuale tentativo dalla distanza sotto controllo. Naturalmente c’è voglia per gli sprinter di entrare finalmente in gioco e quindi difficilmente lasceranno andare la fuga.
Ma tutto può succedere considerando che inizia ad esserci un po’ nervosismo e diciamo che molti corridori non si sono fatti amici in queste prime due tappe.
Gli sprinter vogliono essere protagonisti e per questo motivo le ruote veloci proveranno a giocarsi le loro chance di vittorie sul traguardo di Bayonne. Il percorso non semplice potrebbe togliere dai giochi gente come Cavendish e Coquard, che magari preferiscono una frazione completamente pianeggiante.
Ad oggi il duello sembra essere tra Jakobsen e Pedersen, ma attenzione a corridori come Philipsen, Groenewegen e Kristoff, che su un percorso come questo possono dire la loro. Non possiamo escludere Sagan. Occhio anche alla possibilità di un van Aert che tenta il colpo di mano nel finale.
In chiave Italia, Trentin e Mozzato possono giocarsi le loro carte. Il primo in caso di un attacco nel finale e di una volata di un gruppo ristretto, il secondo con un arrivo di gruppo.
Alla ricerca del gelato più buono della capitale? Niente paura, ecco la lista delle 5…
Quella della Vespa Orientalis a Roma sta prendendo sempre più i contorni di una vera…
Quasi sempre, quando si cambia casa e si entra in una nuova abitazione, si sente…
Avete mai visto la casa di Gianni Morandi? Ecco le foto della sua casa in…
Un luogo sul mare, affascinante e conveniente, dove la vita scorre serena e il costo…
Dopo che Meta ha lanciato un nuovo social network, Threads, che sembra dare risultati ottimi,…