03Aveva trovato la macchina perfetta per la moglie e quindi ha provveduto a pagarla, peccato che l’autosalone non esiste più.
Pensava di avere fatto un vero affare l’uomo che proprio nei giorni scorsi, aveva trovato la macchina perfetta per la moglie, il tutto online: in poco tempo aveva contattato il venditore e preso accordi online per mandare i soldi che erano stati pattuiti.
Ebbene, dopo il pagamento, passano dei giorni, eppure la consegna non viene segnalata e nemmeno perfezionata e allora la persona in questione si insospettisce e decide di agire recandosi di persona all’autosalone.
Quello che trova lo spiazza: l’autosalone è chiuso, senza più nemmeno una macchina in esposizione dentro e nemmeno fuori. In modo del tutto immediato provvede alla denuncia.
Compra una macchina ma è una truffa: l’autosalone non esiste
Dall’immediata denuncia presentata dalla vittima, è finito a processo per insolvenza fraudolenta Mario Zanchetta, 61enne jesolano di nascita residente a San Donà di Piave, difeso dall’avvocato Guido Galletti. Una situazione che ha dell’incredibile e che ha visto truffare in particolare un uomo che solo dopo il pagamento ha scoperto il tutto.
In aula ha parlato la vittima, ricostruendo la vicenda che l’ha vista sborsare 22.500 euro per comprare una Nissan X-Trail dall’uomo, titolare della Business & G srl di Castello di Godego.
Stando alle parole dell’accusa: “Zanchetta, dissimulando lo stato di insolvenza essendo l’autosalone in procinto di chiudere, ha comunque incassato il denaro della vittima pur sapendo di non poter consegnarle materialmente la vettura e sostenendo i ritardi a dei problemi amministrativi riguardo i tempi tecnici per l’immatricolazione“. Al momento l’udienza è stata rinviata al prossimo 1 febbraio.