Truffa delle monetine, il racconto di una delle vittime
Insomma pare proprio che non ci sia davvero modo di arginare questo problema che si sta trasformando in una vera e propria piaga sociale, ad avere raccontato i dettagli di quanto successo, una donna che è caduta nella truffa medesima.
“Mentre facevo manovra ho sentito bussare al finestrino e c’era un ragazzo che mi faceva segno di guardare in terra. Pensavo di aver tamponato la macchina parcheggiata dietro alla mia, invece mi voleva segnalare la perdita delle monetine” rivela la vittima al Messaggero e ancora: “Me ne sono resa conto solo dopo esser partita e grazie alla spia di apertura della porta, accesa, sono ritornata sul posto, ma ovviamente erano già fuggiti via”.
Uno dei due malviventi è stato individuato dalla donna, pare fosse un ragazzo di circa trent’anni, vestito anche bene, mentre nessuna idea è quella che ha sul secondo uomo che ha agito nell’ombra e in modo molto veloce: “Il cellulare è stato localizzato per qualche minuto a villa Chigi, a pochi chilometri dal luogo del furto. Mio marito ha tentato di raggiungere il luogo indicato dal gps, ma improvvisamente il segnale sparisce e dei malviventi non c’è più traccia. Su consiglio di altre persone siamo andati a perlustrare vicino ai cassonetti della spazzatura, ma non abbiamo più trovato nulla”.