La Uefa ha approvato una novità che è destinata a cambiare radicalmente il format delle coppe europee. Venendo anche incontro a quella che era stata una richiesta di José Mourinho…
Le coppe europee cambieranno volto e lo faranno a stretto giro. A partire dalla stagione 2024-2025. Una vera e propria rivoluzione quella progettata dall’Uefa e che è ormai realtà.
Champions League, Europa League e Conference subiranno importanti novità. Intanto nel numero dei partecipanti che passeranno da 32 a 36 e questo potrebbe portare l’Italia – per esempio – ad avere una squadra in più, probabilmente la quinta classificata in Serie A. Cambierà anche il format. I tifosi non assisteranno più alla classica fase a gironi. No, si passerà, di fatto, a un unico campionato europeo in ognuna delle tre competizioni. Le squadre non si affronteranno tutte tra di loro ma ci sarà un cosiddetto ‘sistema svizzero’ e dunque ogni squadra di Champions giocherà otto partite con otto squadre diverse, quattro in casa e quattro in trasferta. Stessa cosa per l’Europa League. Mentre, le squadre che prenderanno parte alla Conference, disputeranno sei partite, tre in casa e tre fuori. Al termine della prima fase, ecco che le squadre che si saranno piazzate dal primo all’ottavo posto accederanno agli ottavi. Quelle che invece si piazzeranno tra il nono e il sedicesimo posto affronteranno in uno spareggio quelle piazzate tra il diciassettesimo e ventiquattresimo posto per guadagnarsi gli ultimi otto posti per la fase a eliminazione diretta.
Cambiano le coppe europee: niente più retrocessioni
Eliminate, invece, le squadre che andranno dal 25esimo al 36esimo posto. Questo vuol dire che non ci sarà più retrocessione da una competizione all’altra. E quindi chi verrà eliminato dalla Champions non scenderà in Europa League e chi verrà estromesso da quest’ultima non scalerà in Conference. Una novità che farà felice Mourinho che, nell’ultima stagione, s’era scagliato più volte contro le squadre che dalla Champions venivano retrocesse in Europa League, proprio come il Siviglia che poi ha battuto la Roma in finale a Budapest. Un’altra novità riguarda le settimane di gara. La Champions avrà una sua settimana esclusiva in cui le gare saranno spalmate su tre giorni: martedì, mercoledì e giovedì. Così anche l’Europa League che però si giocherà solo mercoledì e giovedì. La Conference, invece, giocherà sempre e solo di giovedì.
Champions ed Europa League inoltre inizieranno a settembre e la prima fase terminerà a gennaio. La Conference, invece, vedrà la prima fase esaurirsi a dicembre.
