Nell’audizione che c’è stata davanti ai deputati sono stati mostrati alcuni reperti recuperati durante scavi minerari e avrebbero mille anni secondo le analisi
Una scoperta incredibile. Di quelle che dovrebbero fare il giro del mondo e in qualche modo lasciare stupiti e soprattutto stupefatti. Già perché nella prima audizione al Congresso messicano dedicata agli Uap, il nuovo modo di identificare gli Ufo, c’è stato un clamoroso colpo di scena. Il noto ufologo a livello internazionale Jamie Maussan svela, davanti alla alla Camera dei deputati messicana, due corpi mummificati di presunte, ed è bene sottolinearlo, creature “non umane”.
In un primo momento, vedendoli bene, sembra quasi di vedere dal vivo la creatura di E.T, l’extraterrestre, quello del film di Steven Spielberg, anche perché è uguale e identico. In realtà, a quanto sostiene l’ufologo di fama internazionale, si tratta di reperti trovati nel centro-America corpi con la testa allungata e il collo retrattile, con mani che hanno tre lunghe dita, e avrebbero circa 1000 anni almeno questo è quello che sostiene il ricercatore. Attimi di sbigottimento e incredulità da parte dei deputati che restano in silenzio per diversi minuti alla vista di quei corpi.
“Non siamo soli nell’universo, ecco le prove”
Maussan il famoso ufologo, dichiara che i corpi sono stati recuperati scavando nelle miniere di Cusco in Perù. Il ricercatore spiega che sarebbero creature che non farebbero “parte del nostro processo di evoluzione, con cui non siamo imparentati“, e per testimoniare che sta dicendo la verità e non sta mentendo, mette a disposizione di tutti dei dati di ricerca su questi corpi. A sostanziare quanto afferma Maussan, che afferma chiaramente di credere che “Non siamo soli in questo Universo“, anche perché dice sempre l’ufologo messicano i corpi sono stati datati al Carbonio 14.
Tra i dati, ci sono le analisi dello scienziato forense Jose de Jesus Zalce Benitez, che rivela come all’interno del corpo di questi esseri ci siano tre uova addirittura: “Nell’addome si evidenzia la presenza di tre uova“, dice Benitez al Congresso e poi aggiunge: “Con la tomografia, abbiamo potuto mostrare a livello millimetrico che sono presenti ovidotti con presenza di uova, in un processo di gestazione continua”.
