Un algoritmo rintraccia un asteroide “potenzialmente pericoloso” per la Terra

La roccia spaziale è stata individuata ed è lunga come due campi da calcio, la sua rotta è stata rilevata con il sistema Atlas alle Hawaii

Un meteorite potenzialmente pericoloso potrebbe mettere in allarme la Terra. A scoprirlo è stato un algoritmo, elaborato dai ricercatori Università di Washington, finalizzato a scoprire potenziali asteroidi che passano vicini alla Terra per i prossimi dieci anni e il Rubin Observatory, grazie a questo algoritmo ne avrebbe identificato uno, che non è altro il primo asteroide “potenzialmente pericoloso”, termine che non deve mettere paura ma che indica le rocce spaziali nelle vicinanze della Terra che gli scienziati desiderano tenere d’occhio.

La traiettoria
La rotta di un asteroide che può essere pericoloso per la Terra (Ansa Notizie.top)

E si tratta di una roccia piuttosto consistente che potrebbe creare seri problemi al nostro pianeta se dovesse avere un collisione col pianeta, non certo come nel film Armageddon. L’asteroide, in questione, è lungo circa 180 metri e denominato 2022 SF289, ed è stato scoperto durante un test dell’algoritmo con il sistema di rilevamento Atlas alle Hawaii. Questo rilevamento di 2022 SF289, che allo stato attuale non rappresenta un rischio per la Terra nel prossimo futuro, conferma allo stesso tempo che questo algoritmo di nuova generazione, chiamato col nome di HelioLinc3D, può essere efficace ed è in grado di identificare gli asteroidi vicini alla Terra.

Il sistema solare ospita decine di milioni di corpi rocciosi

La rotta
La forma che potrebbe avere l’asteroide vicino a un satellite (Ansa Notizie.top)

Dimostrando l’efficacia nel mondo reale del software che Rubin utilizzerà per cercare migliaia di asteroidi potenzialmente pericolosi ancora sconosciuti, la scoperta di 2022 SF289 ci rende tutti più sicuri”, ha dichiarato Ari Heinze, scienziato di Rubin, principale sviluppatore di HelioLinc3D e ricercatore dell’Università di Washington. LO stesso scienziato dice anche che il sistema solare ospita decine di milioni di corpi rocciosi che vanno da rocce piccole, quasi infinitesimali a qualcosa di più grosso.

La maggiora parte di questi oggetti spaziali risalgono a un’epoca di oltre quattro miliardi di anni fa. La maggior parte di questi oggetti sono molto distanti, ma alcuni potrebbero orbitare vicino al nostro pianeta e sono noti come oggetti near-Earth, o più comunemente come NEO.