Sempre più spesso, però, durante la bella stagione ci sono persone che preferiscono mangiare un gelato al posto di uno dei pasti principali
“Estate” fa rima con mare, sole, vacanze e sicuramente gelato! Nessuno vieta di mangiarlo anche con temperature più fredde, ma quando fa caldo niente è più gratificante di un ottimo gelato al gusto che preferiamo.
Può capitare, in estate, di voler fare pausa pranzo con un cono o una coppetta di gelato. Nessun problema, a patto di non farlo tutti i giorni.
Uno spuntino veloce e rinfrescante
Con l’avvento della bella stagione e il caldo che aumenta, molti decidono di eleggere il gelato non solo a merenda o spuntino preferito, ma lo scelgono direttamente come sostitutivo del pranzo. Ma è effettivamente una buona idea? Il gelato dal punto di vista nutrizionale è un ottimo “integratore alimentare”, induce una sensazione di sazietà. Ma naturalmente il valore nutrizionale dipende dagli ingredienti. Se prendiamo un gelato alla frutta possiamo contare su una buona quantità di vitamine e antiossidanti, mentre quelli alla crema contengono più proteine, del latte e delle uova, e grassi a catena corta, più facili da digerire. Dal punto di vista calorico il gelato alla frutta ha un numero di calorie inferiore: 150 kcal su 100 grammi. Quelli alla crema 300 kcal su 100 grammi. Però dobbiamo tenere presente che quando mangiamo un gelato a pranzo provochiamo un forte aumento della glicemia e un conseguente rilascio di insulina da parte del pancreas. Sappiamo che l’insulina ha il compito di indurre le cellule a utilizzare i carboidrati come fonte energetica, ma se l’insulina è prodotta in eccesso determinerà un rapido abbassamento della glicemia che stimolerà di nuovo la nostra voglia di cibo. Questo avrà quindi un impatto negativo sulla nostra dieta, soprattutto se dobbiamo mantenere un regime alimentare ridotto.
Attenzione alle calorie
La produzione eccessiva di zucchero porterà inoltre l’organismo a convertirlo in grasso che si depositerà nel tessuto adiposo. Ciò però non vuol dire che dobbiamo evitare di mangiare un prezioso alleato per la nostra alimentazione. Calibrare la quantità e il tipo di gelato da assumere, secondo le occasioni di consumo e le singole esigenze, è il miglior modo per beneficiare appieno di tutte le virtù di questo alimento, quindi via libera al gelato a pranzo, ma senza esagerare e certamente non tutti i giorni. Il gelato, se consumato con moderazione, è davvero un alimento sano, gustoso e ricco di proprietà che fanno bene al corpo e alla psiche. E’ anche in grado di apportare calcio e fosforo, vitamine e acqua. Nel gelato artigianale sono presenti anche vitamine e sali minerali: vitamina A, C ed E (dalla frutta, anche secca), potassio (fortemente presente nelle banane), vitamine del gruppo B (uova), calcio, fosforo, vitamina D (in latte e panna). Ingredienti come cacao e caffè forniscono anche gli antiossidanti specifici (flavonoidi e acidi clorogenici). E fa bene anche all’umore. Lo dice anche l’Institute of Psychiatry di Londra: “Mangiando il gelato si innesca nel cervello un meccanismo di ricompensa molto simile a quello che si ottiene nel momento in cui si ascolta la propria musica preferita. I gusti caffè e tiramisù servirebbero per ricaricarsi, amarena e pistacchio per rilassarsi, il cioccolato per contrastare i momenti di tristezza”.