Tante persone usano queste medicine e le mischiano tra loro ottenendo delle droghe che fanno malissimo, usate soprattutto dai minorenni
Una scoperta che mette apprensione e paura allo stesso tempo. Nuovi studi e nuove analisi che sono satte pubblicate sulla rivista scientifica Addiction hanno svelato una verità che fa male e che sta mettendo paura e soprattutto a dura prova gli americani e chi li governa. Già perché secondo questi nuovi dati la proporzione di decessi per overdose negli Stati Uniti che hanno come causa sia il Fentanyl che gli stimolanti è aumentata oltre 50 volte dal 2010, passando dallo 0,6% ovvero 235 decessi nel 2010 al 32,3% un dato imbarazzante e terrorizzante di ben 34.429 decessi nel 2021.
Gli Usa erano già passati in questa orrida situazione nel 2021, quando droghe e stimolanti come cocaina e metanfetamine erano diventati la norma, dove tante persone erano coinvolte in overdose da fentanyl in ogni stato d’America. Il problema serio è che questo incremento di decessi a causa del Fentanyl più gli stimolanti per gli esperti del settore costituisce la “quarta ondata” nella “lunga crisi dell’overdose da oppiacei negli Stati Uniti“, e i decessi a causa di questo fenomeno nuovo non fa che aumentare a dismisura.
E’ un processo che sta dilagando in modo rapido e preoccupante, soprattutto tra i ragazzi, ed è questo il dato più allarmante. “Ora vediamo che l’uso del Fentanyl insieme agli stimolanti sta rapidamente diventando la forza dominante nella crisi delle overdose negli Stati Uniti“, ha spiegato con tono serio il dottor Joseph Friedman, dell’Università della California, Los Angeles.
Tanti esperti non fanno che alzare il grido di allarme davanti a questo nuovo trend che sta mietendo troppe vittime a causa di questo medicinale. “Il Fentanyl ha introdotto una crisi di overdose da polisostanze, il che significa che le persone lo stanno mischiando con altre droghe, come gli stimolanti, ma anche con innumerevoli altre sostanze sintetiche. Ciò comporta molti rischi per la salute e nuove sfide per gli operatori sanitari. Abbiamo dati e competenze mediche per trattare i disturbi da uso di oppiacei, ma relativamente poca esperienza con la combinazione di oppiacei e stimolanti, o oppiacei mescolati ad altre droghe”. La preoccupazione dei dottori che hanno a che fare ogni giorni con persone che si sentono male o che vanno in overdose.
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