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Curiosità

Un visitatore tocca un cucciolo di bisonte: parco costretto ad abbatterlo

Un visitatore ha toccato un cucciolo di bisonte e dopo averlo fatto gli organizzatori del Parco lo hanno dovuto abbattere.

E’ successo tutto all’interno del Parco Nazionale di Yellowstone che ha annunciato di essersi trovato costretto ad abbattere un cucciolo di bisonte appena nato dopo che un visitatore lo aveva accidentalmente toccato.

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Tanto per capirci, il visitatore in questione stava cercando di aiutarlo per permettergli di unirsi nuovamente alla sua mandria dopo che si era separato dalla madre, ma la mandria ha rifiutato dopo anche diversi tentativi di ricongiungerlo al resto del gruppo.

Un uomo non identificato tra i 40 ei 50 anni, che indossava una camicia blu e pantaloni neri si è avvicinato al bisonte appena nato sabato dopo che il vitello era stato separato dalla sua mandria mentre cercava di attraversare il fiume Lamar. Mentre il vitello lottava, l’uomo ha spinto il vitello dal fiume e sulla carreggiata. L’animale appena nato è stato poi visto sulla strada intorno a veicoli e visitatori” queste le parole del parco.

Visitatore tocca un cucciolo di vitello e il parco lo abbatte

Pare proprio che il tutto sia scaturito da un visitatore che ha pensato bene di accarezzare un cucciolo di vitello che si era allontanato dalla mandria e il parco ha dovuto provvedere ad abbatterlo visto che era stato abbandonato dalla mandria e si stava avvicinando ad auto e persone sulla carreggiata, “causando una situazione pericolosa”, ha detto martedì il responsabile del parco.

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“L’avvicinamento agli animali selvatici può influire drasticamente sul loro benessere e, in questo caso, sulla loro sopravvivenza“, questo è quello che ha riportato il parco in un comunicato stampa, osservando che le persone sono tenute a stare ad almeno 23 metri di distanza da tutta la fauna selvatica e a 80 metri da orsi e lupi e ancora: “La sicurezza di questi animali, così come quella umana, dipende dal buon senso e dal rispetto di queste semplici regole da parte di tutti”.

Insomma una situazione davvero incresciosa che però si è resa davvero inevitabile, ad oggi la speranza è che cose del genere non succedano mai più anche per il benessere degli animali stessi. Ad ogni modo, al momento le forze dell’ordine del Parco nazionale di Yellowstone stanno ora cercando informazioni dal pubblico sull’incidente. Non resta che attendere per capire se ci saranno in futuro altri spiegazioni in merito all’accaduto.

Argia Renda

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