Un volo ritarda e scatta il maxi-risarcimento: ecco quanto hanno preso 11 passeggeri

La tratta in questione riguarda l’aereo che andava da Cagliari a Roma e l’attesa per l’aereo è stata di oltre tre ore

Un’attesa infinita e che ha disturbato e fatto arrabbiare non poco. E non è la prima volta che accade. E’ successo che il volo Ryanair da Cagliari a Roma riesce nell’impresa di fare tre ore di ritardo e i passeggeri, forse per la prima volta nella storia di Ryanair vengono rimborsati con una cifra importante. Inizialmente la compagnia aerea si era opposta, ma poi ha potuto fare poco o nulla per non pagare quesi soldi.

La polemica
La compagnia aerea Ryanair (Ansa Notizie.top)

Il tutto è capitato a 11 passeggeri sardi, che il 22 marzo dell’anno scorso avevano scelto la capitale per trascorrere qualche giornata in serenità. In problema è nato tutto alla partenza, con il volo Ryanair che doveva partire da Cagliari e dirigersi verso la Capitale che ha portato un clamoroso e quanto mai inaspettato ritardo di oltre tre ore. Un’attesa che ha scombinato i pianti che i passeggeri si erano preparati per andare a Roma.

Per tre ore di ritardo la compagnia si è “scusata” con 2.750 euro di rimborso

Il volo
L’imbarco per la compagnia aerea di Ryanair (Ansa Notizie.top)

E così invece di atterrare alle ore 12:20, come era previsto nel piano di volo, l‘aereo Ryanair è arrivato all’aeroporto di Roma Ciampino solamente alle 15:49. Un ritardo inaccetabile di oltre tre ore per gli undici cittadini sardi che erano partiti dalla loro regione per trascorrere qualche giorno di vacanza e di relax nella Città Eterna. Tutto è accaduto il 22 marzo 2022, e il tipo di disagio si è creato per chi doveva partire e raggiungere Roma, ma anche per gli altri.

Sulla questione è intervenuto il Giudice di Pace di Cagliari, che, pochi giorni fa, ha condannato Ryanair al pagamento di 2.750 euro nei confronti dei passeggeri. “Il Giudice di Pace di Cagliari – commentano da ItaliaRimborso, che ha difeso i passeggeri aerei – , ha applicato il Regolamento Comunitario 261/2004, che tutela i passeggeri aerei anche in casi di ritardo aereo. Oltre le tre ore di ritardo, infatti, i passeggeri possono richiedere la compensazione pecuniaria. Nella fattispecie non vi erano circostanze di sciopero o di condizioni meteo avverse“.