Undici e Mercoledì Adams sono due personaggi importanti delle serie tv Netflix: tra di loro esiste qualcosa in comune.
Sicuramente nessuno può dire di non avere visto Stranger Things o Mercoledi Adams, che si possono considerare le serie Netflix più apprezzate degli ultimi mesi, eppure quello a cui forse non tutti avranno prestato attenzione li riguarda da vicino.
Stiamo parlando proprio delle protagoniste, ovvero Mercoledì e Undici, ad unirle è la loro voce o per meglio dire quella della loro doppiatrice italiana, Chiara Fabiano classe 2004, giovanissima doppiatrice italiana dal grande talento.
“Il lavoro del doppiatore è un lavoro nell’ombra in tutti i sensi. In primis c’è la sala con le luci spente, con il monitor, con il copione e il leggio accanto, c’è un assistente e dietro c’è il direttore con il fonico. Secondo me è un mondo magico e affascinante, perché proprio solo con la voce una persona riesce a trasmettere tante emozioni. L’attore recita e ovviamente ci mette il viso, ma la bravura e anche la difficoltà del doppiatore è proprio riportare le stesse emozioni che l’attore ha portato in scena con il suo corpo senza “viverle” sulla propria pelle” ha rivelato per il Giornale.it.
Undici e Mercoledì, parla la loro doppiatrice Chiara Fabiano
E’ un successo strabiliante quello che la sta riguardando e che ha proprio a che fare con i personaggi per cui lei stessa presta la voce: “Sicuramente Undici è un personaggio travolgente, soprattutto per quanto riguarda ciò che lei ha vissuto, quindi è impossibile non emozionarsi in ogni cosa che dice e che fa. Lei ha avuto un’evoluzione enorme perché nelle prime stagioni parlava pochissimo, però ogni cosa che diceva comunque aveva un’importanza rilevante, sia per la serie sia per l’evoluzione del personaggio stesso” ha rivelato sempre per il Giornale.it e ancora: “Per quanto riguarda Undici quando abbiamo iniziato a doppiare le stagioni, soprattutto le prime due, non ci aspettavamo tutto questo successo. Nessuno se lo aspettava, nemmeno gli attori. È stato gratificante perché la serie è bellissima e l’impegno non era poco. Dalla terza stagione sentivo la responsabilità e il peso di una serie molto attesa dai fan. Per Mercoledì, quando ho iniziato a doppiarla, da subito avevo intuito la bellezza della serie, anche se non mi aspettavo tutto questo successo”.
Davvero una emozione importante per lei che conta di tornare al doppiaggio quanto prima considerando anche il fatto che le serie tv in questione stanno continuando a riscuotere un grande successo sotto tutti i punti di vista. Un lavoro il suo che non ha dubbi di volere continuare a fare per tutta la vita.
E quando le si chiede, se le capita mai di essere riconosciuta per la sua voce, la giovane risponde: “In realtà i miei amici a volte hanno difficoltà a riconoscermi quando doppio. È ovvio che la voce sia un po’ diversa da quella che poi senti al cinema o su Netflix, perché in quel caso sei nella sala di doppiaggio, hai un certo livello di concentrazione, sai che devi interpretare quella voce. Mi è capitato di essere riconosciuta a scuola, dai miei professori, che magari non sapevano di questo mio lavoro. E spesso mi fermano per strada per salutarmi”.