Il caso ormai è deflagrato in tutta la sua forza e fa tantissimo rumore perché il club coinvolto è il Manchester United e uno dei suoi giocatori più importanti e cioè Jadon Sancho…
Se si torna all’estate del 2021, quando lo United ne annunciò l’acquisto in pompa magna, convinto d’essersi assicurato uno degli esterni offensivi più forti del mondo e futura stella della nazionale inglese, lo scenario attuale risulta ancor più clamoroso.
Jadon Sancho arrivava a Old Trafford il 24 luglio 2021, pagato 85 milioni di sterline per prelevarlo dal Borussia Dortmund, richiesta esplicita dell’allora manager Ole Gunnar Solskjaer. Peccato però che le aspettative dei tifosi dei Red Devils siano state subito tradite. Sancho, l’esterno incontenibile visto a Dortmund, s’è subito perso. Deludente la prima stagione fatta di 29 presenze, tre gol e tre assist. Solo meno deludente la seconda con Ten Hag in panchina fatta di sei centri e tre assistenze. La terza di fatto non è mai iniziata. Sancho ha giocato solo tre spezzoni in Premier, poi è sparito dai radar. Escluso anche dai convocati a partire dal match contro l’Arsenal, motivazioni tecniche, scarso impegno in allenamento, queste le motivazioni addotte da Ten Hag.
Ragioni alle quali il giocatore aveva risposto clamorosamente con un post sui social: “Per favore, non credete a tutto ciò che leggete! Non permetterò che la gente dica cose completamente false, perché ho svolto nel migliore dei modi gli allenamenti questa settimana. Sono certo che ci siano altre ragioni per la mia mancata chiamata, sono stato il capro espiatorio per troppe volte”. Parole che avevano irrigidito ancora di più Ten Hag e il suo staff, pienamente appoggiati dai vertici del club. Sancho quindi è stato escluso anche per le gare contro Brighton e Burnley in Premier e per quelle contro Bayern in Champions e Crystal Palace in Carabao Cup. Non solo. All’ex Borussia Dortmund è stato anche vietato l’ingresso presso le strutture del club, quindi Sancho non può accedere al centro sportivo dello United, bandito pure dalla mensa e quindi impossibilitato a pranzare con i compagni di squadra.
Una presa di posizione durissima quella del Manchester United nei confronti del giocatore. Inutile anche il tentativo di mediazione portato avanti da Maguire, Rashford e Shaw. Per ora non c’è modo di ricostruire il rapporto tra Sancho e Ten Hag. Il classe 2000 intanto ha disattivato i social. Un gesto di buona volontà?
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