Uno spacciatore arrestato a New York grazie all’IA: ha confrontato la sua guida

L’occhio del Grande Fratello questa volta ha messo a segno un primo colpo dalle potenzialità inesplorate

L’intelligenza artificiale è ormai presente in tutti gli ambiti. Siamo all’inizio di una rivoluzione che l’uomo dovrà decidere come affrontare perchè quel grande cervello elettronico, in grado quasi di generare pensieri, si sta insinuando, con il suo enorme potenziale innovativo, in ogni ambente e settore, che si tratti di prodotti o servizi, comunicazioni o scienza.

L’Intelligenza artificiale applicata alle telecamere stradali – Notizie.top –

L’ultima riprova arriva dagli Stati Uniti e più precisamente da New York, dove la polizia è riuscita ad arrestare uno spacciatore grazie all’utilizzo di un nuovissimo e rivoluzionario sistema di intelligenza artificiale per la sorveglianza del traffico di droga.

L’IA al servizio anche delle forze dell’ordine

A marzo dello scorso anno, un uomo stava percorrendo la Hutchinson River Parkway, a Scarsdale, comune della contea di Westchester, nello Stato di New York. La strada è conosciuta per essere molto frequentata dagli spacciatori di droga, ecco perchè la polizia ha intercettato la vettura segnalata per perquisirla. Al momento del fermo, gli agenti hanno trovato nel veicolo 112 grammi di cocaina, insieme a una pistola semiautomatica e a 34 mila dollari in contanti. Immediato l’arresto con l’accusa di traffico di droga. Un anno dopo è arrivata l’ammissione di colpevolezza da parte dell’uomo. Tutto questo è stato possibile grazie all’Automatic License Plate Recognition che permette di monitorare ogni auto che passa davanti alle telecamere, registrando i dati delle targhe e analizzando i comportamenti alla guida. Un vero e proprio sistema quindi di intelligenza artificiale che, osservando ogni giorno milioni di automobili che transitano per lo stato di New York, riesce a individuare tragitti sospetti compatibili con il traffico di droga, mettendo quindi in allarme le forze dell’ordine.

La Polizia di New York – Notizie.top –

Come un Grande fratello

La tecnologia utilizzata dalla polizia di New York in questi anni è stata sviluppata da Rekor, una società che si autodefinisce come una piattaforma di “intelligence stradale”, supportata dall’intelligenza artificiale, che ha messo a punto questa tecnologia. Il vero punto di forza del suo software è che non richiede nuove fotocamere, ma può essere comodamente installata su quelle già presenti sul territorio, siano esse di proprietà del governo, di un’azienda o di un privato. Un sistema che ha permesso all’azienda di vendere la sua tecnologia ALPR ad almeno altri 23 dipartimenti di polizia e governi locali in tutto il territorio statunitense, dalla Florida alla California, mettendo comunque in serio pericolo la stessa libertà del cittadino e violando probabilmente anche qualche legge sulla privacy. In pratica si tratta di un programma che affonda in tempo reale le sue ricerche nei database contenenti le migliaia di targhe di automobili dello stato di New York. Utilizzata solitamente per cercare targhe collegate a singoli reati, come violazioni del codice stradale o patenti scadute, nel caso dell’uomo arrestato lo scorso anno, venne usata per la prima volta per esaminare il comportamento alla guida di ogni singola auto passata davanti a una delle 480 telecamere di quella zona così “pericolosa”.

 

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