Usa, arrestato il killer della piccola Gretchen dopo 50 anni

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Sono passati cinquanta anni dalla morte della piccola Gretchen, adesso finalmente il suo killer è stato arrestato: ecco chi era.

E’ una storia vecchia di 50 anni, eppure solo oggi ha finalmente trovato la sua conclusione con la verità: dopo tanti anni di indagini, indizi e sospetti è stato un libro ad avere portato gli inquirenti sulla strada giusta.

Prete killer
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Il caso in questione è quello della piccola Gretchen Harrington, morta il 15 agosto 1975 a Philadelphia, nello Stato americano della Pennsylvania, la bambina è stata uccisa, cosi come riportano i media americani, da David Zandstra, oggi 83enne, pastore della Chiesa presbiteriana riformata. In quel tempo ad avere denunciato la scomparsa della bambina era stato proprio lui, che inseguito aveva anche celebrato il funerale della piccola: l’uomo dopo essere stato arrestato, ha confessato tutto.

Gretchen aveva 8 anni quando fu rapita nella sua Philadelphia. Secondo le cronache del tempo, la bambina sparì mentre si stava incamminando verso il campo biblico. Ed era proprio Zandstra a guidare il gruppo di studio sulla Bibbia che la piccola frequentava. Dopo l’allarme lanciato dai genitori, il pastore chiamò la polizia per denunciarne la scomparsa. Due mesi dopo, i resti di Gretchen furono rinvenuti all’interno del Ridley Creek State Park, poco distante dal luogo di sparizione. Una volta trovato il cadavere, è emerso che la piccola era stata colpita alla testa tantissime volte prima di morire.

Prete killer: l’aveva uccisa e poi celebrato anche i suoi funerali

Ci sono voluto 50 anni ma alla fine la verità è venuta a galla, ad avere ucciso la piccola Gretchen molti anni fa, è stato proprio il prete che prima ha denunciato la sua sparizione e poi le ha anche celebrato i funerali.

Qualcuno, all’epoca dei fatti, aveva riferito agli investigatori che Gretchen, prima della scomparsa, stava parlando con una persona a bordo di un’auto verde, come quella che deteneva il pastore. Che tuttavia negò con forza di aver visto la bambina quel giorno. Sospetti su di lui erano stati avanzati qualche anno fa anche da una donna, che disse agli agenti che il colpevole dell’omicidio era il miglior amico del padre di Gretchen. Ossia Zandstra.

Ad avere incastrato il killer è stato un libro, dopo il suo arresto da parte del inquirenti infatti Zandstra non ha potuto far altro che confessare, da quello che riportano i giornali americani, pare che il pastore prima rapì la piccola per portarla con la sua auto in un posto isolato, cercò di toglierle i vestiti. Al suo rifiuto, la picchiò a morte e poi si sbarazzò del cadavere. Dopo essere ritornato in chiesa, con la moglie aiutò i genitori della ragazzina a denunciarne la scomparsa.

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