Un giovane americano aveva deciso di filmare lo schianto del suo velivolo per ottenere così maggiori visualizzazioni
Il video dell’incidente nei cieli della California, intitolato “I crashed my plane”, risale al novembre 2021 ed è stato visualizzato quasi 3 milioni di volte, quindi l’obiettivo della bravata per il giovane di 29 anni Trevor Jacob è stato ampiamente raggiuto. Peccato che dopo due anni di indagini per le autorità americane è stato dichiarato colpevole di aver ostacolato un’indagine federale, occultando le prove.
Trevor Jacob, oggi con poco più di 130.000 iscritti al canale, è uno snowboarder professionista e praticante di sport estremi. Classe 1993, ha partecipato alle Olimpiadi Invernali del 2014 a Sochi. Dovrà ora restituire la licenza. In caso contrario rischia una multa pari a 1.644 dollari per ogni giorno trascorso senza averlo fatto.
Non è stato un incidente
Una vicenda paradossale e inquietante che ancora una volta mette in risalto cosa l’uomo è disposto a fare pur di ottenere qualche visualizzazione in più per il suo profilo social o il suo canale video. La vicenda risale a un paio di anni fa, quando alla vigilia di Natale del 2021 Trevor Jacob, uno snowboarder americano che aveva anche partecipato alle olimpiadi invernali di Sochi nel 2014, ha deciso di caricare su YouTube un video intitolato “I Crashed My Plane” registrato a novembre in cui, dopo essere decollato a bordo del proprio velivolo, un 1940 Taylorcraft, lo abbandona al suo destino. Lui riesce a paracadutarsi a terra e il mezzo finisce per schiantarsi nella Los Padres National Forest californiana. Il risultato? Tre milioni di visualizzazioni, un’indagine avviata dalla Federal Aviation Administration e un patteggiamento che lo potrebbe condannare a 20 anni di carcere.
Un video diventato virale
Dopo 35 minuti di volo sopra la foresta californiana, l’uomo si è paracadutato lasciando l’aereo senza controllo, e riprendendo il tutto con delle telecamere fisse montate sul velivolo e una tenuta con un selfie stick. Le immagini spettacolari, ma anche angoscianti, riprendono così da più angolazioni la caduta dell’aereo esattamente fino al momento dell’impatto con il terreno. Una volta toccato il suolo, Jacob era tornato sul luogo dell’incidente e aveva recuperato il filmato, per poi pubblicarlo sul suo canale Youtube. Il crash aveva comunque attirato l’attenzione delle autorità preposte, soprattutto per la mancanza di qualsiasi richiesta d’aiuto da parte del pilota stesso.
Interrogato, lo yotuber ha sostenuto di non sapere dove fosse caduto l’aereo ma, secondo gli inquirenti, lui e un amico hanno tirato fuori il relitto dalla foresta usando un elicottero due settimane dopo l’incidente. Hanno poi tagliato il velivolo in piccole parti, gettandole nella spazzatura. Jacob, pentito della bravata, ha ammesso di voler ostacolare le indagini eliminando il relitto, un crimine che negli Stati Uniti può comportare fino a 20 anni di carcere, e di aver realizzato il video per guadagnare denaro nell’ambito di una partnership con un’azienda. Il 29enne statunitense, pilota e paracadutista esperto, ha accettato il patteggiamento dichiarandosi colpevole del reato di distruzione e occultamento, con l’intento di ostacolare un’indagine federale.
