Se non volete ritrovarvi con qualche sorpresa non gradita al vostro rientro a casa, ecco alcuni accorgimenti da seguire
Molti sono partiti da un pezzo, altri si stanno preparando e altri ancora hanno rimandato a data da destinarsi, sperando di non trovare il solito caos estivo nelle classiche località turistiche. Quel che è certo è che per tutti vale lo stesso discorso, cioè che prima di imbarcarsi per le tanto attese vacanze, è essenziale tenere a mente alcuni accorgimenti per risparmiare energia e prevenire spiacevoli sorprese al rientro. Si fa riferimento nel caso specifico agli elettrodomestici, spesso sottovalutati, ma che possono continuare a consumare energia anche quando sembrano inattivi.
Ecco quindi alcuni consigli molto utili per tentare di tenere a bada i costi e godersi serenamente dei momenti di meritato relax. Un aspetto da non sottovalutare è che molti elettrodomestici rimangono in stand-by, consumando energia pur essendo apparentemente spenti. Questa pratica, tuttavia, non è vincolata solo alla stagione estiva ma è valida tutto l’anno. È una buona abitudine staccare sempre gli elettrodomestici dalla presa quando non sono in uso, oppure utilizzare prese multiple con interruttori on/off per semplificare l’operazione.
Questa pratica può comportare risparmi considerevoli sulla bolletta energetica. Basti considerare che, in media, una famiglia tipo può risparmiare fino a 90 euro all’anno, mentre le più piccole possono risparmiare circa 35 euro e i single circa 18 euro. Costi in meno che non solo giovano al portafoglio, ma che al tempo stesso contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale, dal momento che il consumo energetico in stand-by rappresenta l’1% delle emissioni totali di CO2 a livello mondiale. Questo perché gli elettrodomestici collegati alla corrente, seppur in stand-by, non si spengono completamente. La presenza di una luce rossa o blu d’altronde lo indica chiaramente, segnalando il consumo in corso. E in alcuni casi questo può raggiungere i 20 euro mensili.
Per minimizzare questo spreco, è consigliabile staccare dalla presa tutti gli elettrodomestici non necessari durante l’assenza. Per fare degli esempi più concreti, tutti i dispositivi della cucina (forno, microonde, frigorifero) possono essere scollegati. Nel caso del frigorifero, però, è cruciale consumare in precedenza tutti gli alimenti o rimuoverli completamente, assicurandosi che gli sportelli siano leggermente aperti per evitare cattivi odori. Non solo la cucina, lo stesso discorso vale per l’intera abitazione. Tra i dispositivi che consumano di più in stand-by troviamo il condizionatore, il computer, le macchine del caffè, il decoder, la stampante, il caricabatterie del telefono e il televisore. Insomma, meglio dare un’occhiata prima di partire per le vacanze.
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