Valerio Staffelli lo rivela solo adesso: “Quello è stato il più difficile”

Valerio Staffelli lo rivela dopo molto tempo, dopo oltre 2000 tapiri consegnati, ha parlato di quello che è stato il più difficile.

Non ha certamente bisogno di presentazioni, Valerio Staffelli, storico inviato di Striscia la Notizia che proprio di recente ha rivelato di avere consegnato circa 2000 tapiri alla soglia dei suoi venti anni di carriera.

“Ne ho consegnati più di 2000” ha ammesso nella sua intervista per il Corriere della Sera e ancora: “La mia prima in assoluto? Fu quando Antonio Ricci, direttore del programma mi mandò a Roma per dare il tapiro a Enzo Siciliano. Lui quando mi vide non disse una parola, non considerò le mie domande e partì come un fulmine verso viale Mazzini. Unico dettaglio, alquanto doloroso, aveva chiuso la mia mano nella portiera della mia macchina blindata”.

Insomma davvero una vera impresa titanica che adesso lo porta anche a stilare una classifica, rivelando infine quale è stata in assoluto la consegna più difficile da effettuare.

Valerio Staffelli: ” La consegna più difficile ad Ambra Angiolini”

“Il tapiro più sportivo è stato quello consegnato a Zlatan Ibrahimovic, molto ironico. Il più simpatico senza dubbio Antonio Cassano. Il più rosicone Maldini sia da calciatore sia da ex” ha rivelato lo storico inviato e ancora: “E poi Mario Balotelli. Ogni volta che usciva dall’allenamento facevo delle corse pazze per raggiungerlo. Poi però riuscimmo a premiarlo in un ristorante cinese di Manchester. Ovviamente con rissa finale, ma non tanto con Mario e i suoi amici quanto con i cinesi del locale che non avevano capito cosa stesse succedendo”.

Sicuramente quello che non potrà dimenticare mai è stata la consegna del tapiro a Fabrizio Del Noce, allora direttore di Rai Uno che gli provocò la frattura del setto nasale. Vittorio Sgarbi invece, gli ruppe il tapiro in testa provocandogli un trauma cranico.

Ad ogni modo quello che ricorda con maggiore dispiacere è stata la consegna ad Ambra Angiolini, dopo la fine della sua storia con Massimiliano Allegri, di cui oggi dice: “Io ho chiesto ad Ambra cosa fosse successo, non l’ho presa in giro, anzi. Quello è accaduto dopo la consegna non mi è piaciuto”.