Buone notizie per Edwin Van der Sar. L’ex portiere della Juventus e del Manchester United sta meglio, dopo l’emorragia cerebrale che l’aveva colpito nei giorni scorsi mentre si trovava in vacanza.
Un fulmine a ciel sereno quello che aveva colpito la famiglia Van der Sar e anche l’Ajax di cui l’ex portiere è direttore generale da sette anni.
Edwin, 52 anni, lo scorso sette luglio si trovava in vacanza in una località turistica della Croazia, quando è stato colpito da emorragia cerebrale. Il malore, poi la corsa in ospedale, dove le sue condizioni di salute sono apparse subito difficili. Il dirigente olandese è stato ricoverato e ha passato undici giorni in terapia intensiva, con i medici che hanno fatto il possibile affinché le sue condizioni migliorassero. Il portiere circa una settimana fa era stato trasferito in Olanda ed era stato definito “fuori pericolo”. Tra domenica e lunedì poi erano arrivati i ulteriori rumors incoraggianti e infine la bella notizia. Van der Sar sta meglio ed è uscito dalla terapia intensiva. L’ha comunicato proprio l’ex portiere della Juventus con un post sui propri canali social in cui appare abbracciato alla moglie Annemarie: “Prima di tutto, vogliamo ringraziare tutti per tutti i messaggi di supporto. Sono felice di condividere con voi la notizia che non sono più nell’unità di terapia intensiva. Tuttavia, sono ancora in ospedale. Spero di tornare a casa la prossima settimana e fare il passo successivo nella mia riabilitazione”.
Van der Sar appare sorridente, seppur ancora nel suo letto d’ospedale. Verrà tenuto in osservazione ancora per qualche giorno e poi verrà dimesso. Il direttore generale dell’Ajax dovrà poi seguire un periodo di recupero e riabilitazione. I Lancieri lo aspettano, ma non è dato sapere quando Van der Sar potrà tornare a lavorare. L’olandese ha giocato due anni in Italia, tra il 1999 e il 2001, con la maglia della Juventus guidata da Carlo Ancelotti. Con i bianconeri ha collezionato 88 presenze tra campionato e coppe.
Poi il passaggio al Fulham e poi quello allo United di Ferguson con il quale ha vinto praticamente tutto. La squadra della sua vita però resta l’Ajax: 312 presenze da calciatore e poi la seconda avventura da dirigente. Un’avventura che non vede l’ora di riprendere.
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