Vanessa Gravina: “Ho rischiato di perdere la vista”

Vanessa Gravina pare essersela vista davvero brutta, da molto piccola ha tenuto di avere per sempre perso la vista: cosa le è successo?

Non ha certamente bisogno di presentazioni Vanessa Gravina, che oltre ad essere un volto noto della televisione italiana, ormai da molti anni è uno dei personaggi di punta del Paradiso delle Signore su Rai Uno.

Vanessa Gravina
Vanessa Gravina Notizie.top

Eppure il pubblico che la segue da tanti anni, forse non sa proprio tutto su di lei o per lo meno non è a conoscenza di un particolare che le è successo quando era ancora molto piccola, aveva solo tredici anni e proprio in quella occasione ha rischiato di compromettere la sua vista per sempre.

“Era il 1987 e in quel periodo ero impegnata con Andrea Roncato e Gigi Sammarchi nelle riprese della serie TV “Don Tonino”, dove vestivo i panni della giovane Sara” rivela la nota attrice e ancora: “Quella era stata una giornata particolarmente intensa, una delle rare in cui avevo partecipato a tutte le scene. Lo sottolineo perché, se mi fossi esposta meno ai riflettori di scena, non avrei subito un danno così grave”.

Vanessa Gravina: “Mi sono svegliata con un dolore insopportabile”

Insomma il tutto è avvenuto a causa delle lunghe giornate di riprese sotto i riflettori che le hanno portato questa conseguenza, proprio in quella occasione una volta tornata a casa, nel cuore della notte, si è trovata in preda a dei forti dolori agli occhi.

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“Mi sono svegliata in preda a un dolore insopportabile agli occhi. Avete presente Betty, la protagonista del film Opera di Dario Argento? Ecco, mi sentivo come lei, con degli spilli sotto le palpebre” ha ammesso raccontando quello che le era successo e ancora: “Potevo a malapena a tenere socchiusi gli occhi, diventati gonfissimi, ma non riuscivo a mettere a fuoco. Lacrimavo come una fontana e dentro sentivo divampare l’inferno. Ero terrorizzata, temevo di diventare cieca.”

Inseguito, cosi come gli specialisti le diagnosticarono, per la giovane si era trattato di una abrasione della cornea, causata da una disfunzione dei filtri dei riflettori di scena. Il recupero per lei fu davvero molto lento, circa un mese.

“Ancora oggi sono fotosensibile, indosso spesso occhiali da sole per evitare che la forte luce provochi lacrimazione e altri fastidi. Sono costretta a cenare in locali con luci soffuse o a indossare gli occhiali da sole anche di sera”.