Nonostante l’aumento dei costi, nessuno vuole rinunciare alle vacanze. Preoccupano però le conseguenze sul lungo periodo
Gli scioperi sono in aumento, i prezzi dei biglietti costano sempre di più. Eppure, il settore delle linee aeree sta vivendo un boom di profitti incredibile. Gli ultimi dati evidenziano infatti come le principali compagnie aeree di Europa e Stati Uniti stiano sperimentando una notevole crescita di passeggeri e, di conseguenza, incassando cifre record, che certificano un’impressionante ripresa dell’attività. Tanto per fare un esempio concreto, la International Airlines Group (IAG) – proprietaria di marchi prestigiosi come British Airways, Iberia, Bmi, Vueling e Air Lingus – ha generato nel suo bilancio un attivo di 1 miliardo e 250 milioni di euro nel secondo trimestre di quest’anno.
Si tratta di una cifra che supera di ben quattro volte i profitti netti dello stesso periodo nel 2022. Ancora più incredibile è il risultato di Air France-KLM, che ha riportato profitti operativi di 733 milioni di euro tra aprile e giugno di quest’anno (il doppio rispetto all’anno precedente). Anche negli Stati Uniti il trend è lo stesso: la United Airlines ha registrato un notevole aumento del 42% nelle entrate dei voli verso l’Europa nei secondi tre mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La Delta Airlines invece ha visto crescere le vendite di biglietti per i voli transoceanici del 65% nello stesso trimestre.
Le possibili conseguenze
Ciò che fa riflettere è che nonostante il notevole incremento dei prezzi dei biglietti (aumentati del 30% in Europa dall’inizio dell’anno), le prenotazioni di voli aerei siano rimaste sorprendentemente elevate. Questo conferma che i consumatori siano determinati a soddisfare il loro desiderio di viaggiare a prescindere dai costi. Michael Miebach, amministratore delegato di Mastercard, ha rilevato che le spese dei consumatori sono rimaste robuste, con un chiaro focus sui viaggi. Mastercard ha registrato spese con le carte di credito che corrispondono al 154% di quelle del 2019 durante il secondo trimestre del 2023, dimostrando un forte desiderio di esplorare il mondo dopo periodi di restrizioni dovuti alla pandemia.
La voglia di viaggiare non si limita solo alle destinazioni aeree. Le crociere stanno vivendo un boom altrettanto eccezionale. La Royal Caribbean, con una delle flotte più grandi al mondo, segnala una “eccezionale domanda” e un notevole aumento di passeggeri sulle sue navi. Ma non tutto è oro ciò che luccica: alcuni esperti, infatti, mettono in guardia sul fatto che questa fase di crescita potrebbe non essere sostenibile nel lungo termine. L’aumento dei prezzi dei biglietti e le incertezze economiche potrebbero influenzare la capacità delle persone di permettersi viaggi costosi. Nonostante questi segnali di cautela, al momento il settore delle linee aeree continua a prosperare grazie alla forte richiesta di viaggi e al desiderio innato di scoprire il mondo dopo periodi difficili.
