Vicina partorisce in casa: “Adesso abbiamo davvero paura”
Una coppia ha dei vicini di casa molto rumorosi e dopo il parto in casa, si trovano davvero a vivere in un incubo.
Sarà colpa delle pareti sottoli o magari della costruzione degli appartamenti stessi, eppure una coppia ha ammesso di stare vivendo un vero e proprio incubo per via dei rumori che arrivano da parte dei vicini di casa.
Era un giorno come un altro e mentre lavoravano entrambi in smart working, è successo di tutto: il marito ha accompagnato il figlio di 5 anni all’asilo e poi è tornato a casa per lavorare collegato dal computer. Ma i rumori molesti, che arrivavano dall’appartamento dei vicini, li hanno costretti ad andare a lavorare a un bar.
Non si è trattato di qualcosa di natura libidinosa, semplicemente la vicina di casa stava partorendo e le urla hanno lasciato la coppia senza parole tanto da avergli fatto passare una vera notte da incubo, considerando poi anche la sveglia della mattina seguente.
Parto in casa: vicini rumorosi e incubo della coppia
“Tutto è iniziato quando un anno e mezzo fa, circa, Stu e Chelsea si sono trasferiti nell’appartamento di fianco al nostro. Chelsea era vicina al parto, il suo pancione ci ha rallegrato molto, visto che anche noi abbiamo un bambino di 5 anni, ma proprio non immaginavamo che la nostra vicina di casa avesse in mente di partorire in casa” cosi comincia il racconto della coppia che adesso si trovano a vivere un vero e proprio incubo.
Le due coppie prima della nascita dei figli si era anche frequentata per fare amicizia, però poi anche a causa delle pareti fin troppo sottili le cose sono cambiate: “Siamo entrati nel discorso per scusarci se, qualche volta, nostro figlio risulta un po’ rumoroso. Quella notte, però, i vicini non hanno proprio pensato a quanto gli avevamo comunicato…” e ancora: “Quella notte non abbiamo chiuso occhio, fortunatamente il nostro bambino, che dorme in una stanza più lontana, ha dormito e la mattina mio marito lo ha accompagnato a scuola. Lavorare è stato un inferno: sentivamo ogni minimo dettaglio del parto che si stava svolgendo e, alla fine, siamo finiti in un bar con i nostri computer”.
Adesso si trovano nella situazione di non sapere che cosa fare visto che la cosa a breve si ripeterà di nuovo: i loro vicini aspettano un altro figlio e quindi quanto prima, la donna si troverà a partorire nuovamente in casa.
“Non abbiamo alcuna intenzione di vivere un altro travaglio in diretta. E, così, siamo andati a far visita ai due e dopo poco siamo entrati nell’argomento… loro hanno iniziato a inveire, soprattutto Chelsea che crede molto nel parto fatto in casa: Siamo in casa nostra e possiamo fare come ci pare” ha poi concluso.