Vicini di casa rumorosi: cosa fare rispettando la legge?

Che cosa si deve fare nel caso in cui ci si trova ad avere dei vicini di casa rumorosi? La soluzione applicando la legge.

Può capitare di trovarsi ad avere a che fare con dei vicini di casa, all’interno di un condominio, molto rumorosi a qualsiasi ora del giorno e della notte: si tratta di una vera e propria piaga dalla quale non è facile liberarsi.

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Tra i rumori più fastidiosi ci sono quelli che all’origine hanno delle liti, o ancora: bambini che giocano, lavatrice in piena notte, litigi coniugali, radio e televisione a tutto volume, rumore persistente di tacchi sul pavimento (ma a volte anche dei semplici piedi scalzi particolarmente “pesanti”, o sedie e mobili trascinati e sbattuti senza attenzione).
Insomma davvero tanti casi tutti diversi che in un modo o nell’altro possono mettere a repentaglio la tranquillità quotidiana e quindi dopo avere cercato di trovare una soluzione bonaria, quello che si deve fare è ricorrere alla legge.

Condominio, come risolvere applicando la legge

Allora cominciamo subito dicendo che la prima cosa da fare è quella di rivolgersi all’amministratore che può subito intervenire con un richiamo formale oppure nel caso in cui la cosa continui ad andare avanti, può anche intervenire con una sanzione fra i 200 e gli 800 euro (in caso di recidiva). Raramente però questo accade, anche perché, come vedremo, la dimostrazione del problema è tutta a carico del danneggiato.

Partiamo dal presupposto che la legge italiana, stando a quello che riporta l’articolo 659 del Codice penale, che definisce il disturbo della quiete pubblica dice: “Chiunque mediante schiamazzi o rumori, ovvero abusando di strumenti sonori o di segnalazioni acustiche ovvero suscitando o non impedendo strepiti di animali, disturba le occupazioni o il riposo delle persone, ovvero gli spettacoli, i ritrovi o i trattenimenti pubblici, è punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a euro 309”.
Ovviamente è anche giusto sottolineare come gli orari di silenzio sono sempre indicati nel regolamento condominiale, lo stesso in cui ci sta scritto l’orario in cui non si può ascoltare musica o utilizzare attrezzi rumorosi quando si dorme o si riposa, e che occorre stare attenti a non fare rumore in condominio nei seguenti orari: prima delle 8:00 del mattino, tra le 13:00 e le 15:00 e dopo le 21:00.
Ad ogni modo, sempre nel rispetto della legge, in quanto garante del rispetto delle regole del condominio, il primo ad intervenire deve essere sempre l’amministratore che può far rispettare le regole nel caso in cui negli orari specifici non venissero rispettate, in altri casi non può fare nulla.

D’altra parte è facoltà dell’amministratore avvisare le autorità per la presenza di chiasso superiore alla normale tollerabilità, quando ciò rientri nel penale. Come detto, non è necessaria una querela, ma basta una semplice segnalazione, visto che le indagini possono partire anche d’ufficio.

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