Vieri+e+quell%26%238217%3Baneddoto+particolare%3A+%26%238220%3BItaliano%3F+No%2C+parlo+meglio%26%238230%3B%26%238221%3B
notizietop
/articolo/vieri-aneddoto-particolare-italiano-no-parlo-meglio/8476/amp/
Sport

Vieri e quell’aneddoto particolare: “Italiano? No, parlo meglio…”

Christian Vieri ha appena compiuto 50 anni. Dopo un’entusiasmante carriera da calciatore, ora è opinionista nel format creato con Adani, Cassano e Ventola che prende il nome proprio da lui. La Bobo Tv. 

Una vita che è stata sempre al massimo. Prima sui campi da calcio, con le maglie di grandissimi club, poi dopo come opinionista prima e Bein Sport e poi con la sua Bobo Tv. Contenitore che va in onda in streaming e che fa spesso – se non sempre – parlare di sé.

Vieri in tribuna per seguire la sua Inter – Notizie.top – Ansa

Vieri ha spento da poco 50 candeline, ora è sposato e ha due bambine. La sua infanzia però è stata caratterizzata dall’Australia, paese nel quale è cresciuto, fino a quando a 14 anni non è tornato in Italia. In un’intervista al Corriere della Sera, quando gli viene chiesto cosa glia abbia lasciato quel periodo, racconta: “La libertà di fare quello che uno vuole. So l’inglese meglio dell’italiano, quindi posso girare tutto il mondo, viaggiare. A 14 anni ho voluto tornare in Italia per fare il calciatore: da allora ho sempre vissuto la vita e ho deciso con la mia testa cosa fare”. Non solo. L’Australia gli ha insegnato a non giudicare mai, soprattutto a non fare discriminazioni: “Sì, poi in Australia ero in mezzo a persone provenienti da ogni parte del mondo. Anche per questo il razzismo per me è inconcepibile”.

Vieri racconta: “I miei primi anni in Italia…”

Vivere con i nonni, in Italia, i primi tempi non è stato semplicissimo, anche e soprattutto per la questione linguistica: “Mi facevo capire, con il mio accento australiano. Giravo sempre in ciabatte e pantaloncini, in stato pietoso. Mi chiedevano dove andavo così conciato e io rispondevo con delle parolacce: in inglese”. Il calcio da ragazzino, le voci subdole che lo volevano giocatore solo grazie al padre, attaccante di Juve, Bologna, Roma, Sampdoria: “Al bar sentivo dire che io giocavo a calcio per mio papà, che ero un raccomandato. Ero un bambino, vivevo da solo coi nonni e sentivo l’invidia: mi sono dovuto fare forza, difendermi. Anche con qualche ‘vaffa’ dei miei”.

Vieri in posa per presentare lo speciale Bobo Tv per i Mondiali – Notizie.top- Ansa

Con che idoli è cresciuto Bobo? Chi era che lo ispirava da ragazzo? Presto detto: “Vialli e Mancini. Il 9 era il compleanno del grande Gianluca: era il mio idolo, in campo dava sempre tutto, che poi è l’aspetto che ha accompagnato tutta la mia carriera. Avevamo un bel rapporto, così come con Sinisa: fa molto male non averli più con noi”.

Daniele Rocca

Recent Posts

Dove mangiare il gelato più buono a Roma: le 5 gelaterie top della capitale

Alla ricerca del gelato più buono della capitale? Niente paura, ecco la lista delle 5…

5 giorni ago

Vespa Orientalis, la minaccia dell’esperto: a ottobre invaderanno Roma

Quella della Vespa Orientalis a Roma sta prendendo sempre più i contorni di una vera…

6 giorni ago

4 soluzioni per decorare le pareti della propria casa

Quasi sempre, quando si cambia casa e si entra in una nuova abitazione, si sente…

4 settimane ago

Gianni Morandi, avete mai visto la sua casa da sogno? Un dettaglio vi farà impazzire

Avete mai visto la casa di Gianni Morandi? Ecco le foto della sua casa in…

1 mese ago

Mare Cristallino e Qualità della Vita al Top, La città più economica d’Italia dove si vive meglio

Un luogo sul mare, affascinante e conveniente, dove la vita scorre serena e il costo…

1 mese ago

Ecco il nuovo Threads: Elon Musk risponde a Zuckerberg, ma c’è una differenza enorme

Dopo che Meta ha lanciato un nuovo social network, Threads, che sembra dare risultati ottimi,…

7 mesi ago