Nella programmazione 2023/2024 non c’è ‘Viva Rai 2’ di Fiorello. Ma il conduttore ora rompe il silenzio e chiarisce i dubbi.
Viva Rai 2 ripartirà da settembre? A questa domanda almeno fino ad oggi nessuno era riuscito a dare una risposta. L’assenza dai palinsesti autunnali della Rai del programma di Fiorello aveva fatto pensare ad una bocciatura per i profili avuti con gli abitanti del palazzo di via Asiago 10.
In realtà l’amministratore delegato Sergio aveva subito tranquillizzato tutti. La Rai non ha nessuna intenzione di abbandonare il programma e sono in corso tutti i ragionamenti per trovare la location ideale per consentire a Fiorello di ritornare con la nuova edizione della trasmissione. E proprio il conduttore siciliano in queste ultime ore ha preso una chiara posizione sul futuro di Viva Rai 2.
Fiorello tranquillizza tutti: “Viva Rai 2 si farà”
In un video pubblicato su Instagram, Fiorello ha ribadito che la nuova edizione di Viva Rai 2 si farà, ma non più in via Asiago. Sono in corso tutti i ragionamenti per trovare una nuova location anche se il conduttore siciliano si è dato una data ben precisa per andare in onda altrimenti il progetto rischia, almeno per il momento, ad essere messo in un cassetto.
La speranza di Fiorello è quello di riuscire ad andare in onda a novembre e quindi c’è ancora il tempo per trovare la location. Da viale Mazzini tranquillizzano che alla fine tutto si risolverà. Naturalmente ancora i dubbi sono diversi e per questo motivo si avranno delle certezze solamente nelle prossime settimane.
La Rai al lavoro per trovare la giusta soluzione
La Rai è al lavoro per trovare la giusta soluzione e da viale Mazzini sono certi che alla fine il programma si farà. La deadline fissata da Fiorello è quella di novembre e vedremo se nelle prossime settimane si riuscirà a trovare una nuova location.
https://www.youtube.com/watch?v=j1-kvorH5Xc
Vedremo su dove cadrà la scelta. Sicuramente via Asiago sarà abbandonata per i problemi avuti con i residenti. Una decisione che Fiorello in un primo momento aveva escluso, ma poi è stato costretto ad accettare per evitare ulteriori discussioni.