Diciottesima tappa della Vuelta che potrebbe dare vita ad una lotta interna alla Jumbo. Attenzione naturalmente alla fuga.
Si sale ancora una volta alla Vuelta. Dopo due giorni non semplici, la corsa spagnola non dà un attimo di respiro e per questo motivo anche in questa diciottesima tappa ci sono ascese importanti e destinate a dare un chiaro segnale su chi è capace di vincere la Vuelta.
L’Angliru ha confermato che sarà una lotta a tre in casa Jumbo ed ora il team è chiamato a prendere una decisione molto importante: dare il via libera alla lotta oppure magari lasciare Kuss in Maglia Rossa almeno fino a quando le gambe reggono. Naturalmente ogni giorno può regalare sorprese e l’eventuale passo falso è dietro l’angolo. Ma molto dipenderà anche dal ritmo che la Jumbo deciderà di dare alla corsa.
Il percorso
Sarà una diciottesima tappa che si preannuncia sicuramente molto impegnativa sia per chilometraggio che per percorso. Sono 179 i chilometri tra Pola de Allande a La Cruz de Linares. Sono cinque le ascese in programma e, di certo, i fari sono puntati sul percorso finale con la ascesa che porta al traguardo.
La salita finale si preannuncia sicuramente molto impegnativa anche se non stiamo parlando dei livelli delle ultime due. Sono 8,3 chilometri al quasi 9% di pendenza, con tratti che possono arrivare anche al 16%. Gli ultimi km, però, sono assolutamente semplici e per questo motivo non è da escludere un arrivo in volata con i migliori oppure la fuga.
I favoriti
La salita finale sembra essere adattissima alle caratteristiche di Roglic e Vingegaard, ma anche Kuss potrebbe difendersi molto bene su questa ascesa e per questo motivo si potrebbe assistere ad una nuova lotta tra i tre della Jumbo. Attenzione, comunque, alle sorprese che in questa frazione possono essere dietro l’angolo.
Buitrago, Kamna e magari anche lo stesso Landa potrebbero provarci per regalarsi una vittoria importante. Da capire come si comporterà Evenepoel. In caso di un giorno di ‘riposo’, possibile via libera per il nostro Cattaneo. In chiave italiana ci sono chance anche per Tiberi e Caruso, ma per loro molto dipenderà dalle decisioni della squadra.
