Dopo due tappe dedicate ai velocisti, alla Vuelta ritornano le montagne con il secondo arrivo in salita. Ecco i dettagli.
Dopo la doppietta messa a segno da Groves nelle tappe dedicate ai velocisti, alla Vuelta si ritorna a salire con una frazione che potrebbe vedere due gare in una: quella per la vittoria parziale e per la classifica generale.
Evenepoel, infatti, non ha nessuna intenzione di tenere la Maglia Rossa e, per questo motivo, è pronto a dare il via libera all’attacco da lontano. Naturalmente molto dipenderà dagli uomini che tenteranno il grande colpo. Dietro si potrebbe assistere ad un duello tra i big considerando le pendenze dell’ultima ascesa.
Il percorso
E’ una sesta tappa che si preannuncia molto impegnativa solamente nella fase finale anche se in quella iniziale i continui saliscendi potrebbero creare non pochi problemi ai corridori. Infatti, il percorso consentirà sin da subito un attacco da lontano e, come detto in precedenza, Evenepoel potrebbe consentire ai fuggitivi di arrivare fino al traguardo per perdere la Maglia Rossa e affrontare con maggiore tranquillità queste tappe di mezzo.
Attenzione, però, all’ascesa finale. La salita che porterà al traguardo di Pico del Buitre ha delle pendenze che arrivano anche al 16% nella parte iniziale, ma difficilmente si scende sotto il 6% e, per questo motivo, ci attendiamo un finale molto impegnativo e con i big pronti a darsi battaglia.
I favoriti
Guardando quanto visto nell’ultimo arrivo in salita, la lotta sembra essere tra Evenepoel e il duo formato da Roglic e Vingegaard. Attenzione, comunque, a Mas e Bardet, che hanno dimostrato di essere in grande forma per cercare di provare a mettere in difficoltà i grandi favoriti. Resta da capire come si comporterà la Ineos con Thomas, che sembra essere in difficoltà.
Buone chance anche per gli italiani. Damiano Caruso ha l’opportunità di sfruttare le sue caratteristiche per provare a lasciare il segno. Per lui anche la chance di andare a conquistare la Maglia Rossa se Evenepoel lascerà spazio. Attenzione anche a Filippo Zana. Da capire come si comporterà Tiberi in questa frazione, che si preannuncia un bel test per lui.