Vuelta a Espana 2023, tredicesima tappa: percorso e favoriti

Finalmente ci siamo. La tredicesima tappa rappresenta un crocevia importante per questa Vuelta. Ecco i dettagli.

I corridori la aspettano ormai da tempo ed ora è arrivato il momento del Tourmalet alla Vuelta a Espana. Si tratta di una frazione molto impegnativa e destinata ad essere decisa dalle gambe più che dalla volontà di vincere.

Preview tredicesima tappa Vuelta
Ancora lotta tra Evenepoel e Roglic? – Notizie.top – © Ansa

Difficilmente si vincerà il Tour in questa frazione (considerando che mancano ancora otto giorni e può succedere di tutto ndr), ma assolutamente si potrà dire addio ai sogni di gloria considerando il percorso che si apprestano a fare i ciclisti. Vedremo alla fine che la spunterà.

Il percorso

Quando si parla di Tourmalet ci riferiamo ad una salita storica del Tour de France. Questa volta, però, l’ascesa fa parte di una frazione della Vuelta con parte dalla Spagna (precisamente da Huesca la Magia) e arrivo proprio su questa ascesa mitica. Il problema per i corridori, però, non è rappresentato solo dall’ascesa finale.

Prima, infatti, sono chiamati a superare altre due salite molto impegnative come il Col d’Abisque, che ha pendenze al 7,1%, ma tratti che arrivano anche al 13% e il Col de Spandelles, 10 chilometri con pendenze quasi sempre sopra il 10%. Insomma, ascese che potrebbero mettere in difficoltà i ciclisti soprattutto in ottica Tourmalet, il punto dove quasi certamente si accenderà la tappa.

I favoriti

Preview tredicesima tappa Vuelta
Caruso proverà a conquistare un successo prestigioso così – Notizie.top – © Ansa

Inutile dire che per oggi i big non lasceranno andare la fuga. Troppo importante e prestigiosa la frazione odierna per farsi sfuggire una occasione simile. I favori del pronostico, guardando la condizione, sono per Roglic. E’ lui il capitano designato per la Jumbo e proverà a mettere in difficoltà Evenepoel. Naturalmente Kuss, che attualmente è in Maglia Rossa, è la seconda carta per il team giallonero e cercherà di stare con loro due. Discorso diverso per Vingegaard, che non sembra avere le gambe.

Capitolo italiani. Molto difficile immaginare una vittoria azzurra, ma Caruso, Tiberi e forse proveranno a mettere in difficoltà i migliori di questa Vuelta anche se sarà complicato.

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