Vuelta a Espana, undicesima tappa: percorso e favoriti

E’ tempo di undicesima tappa alla Vuelta a Espana. Kamna proverà a sfruttare la fuga, tra i big possibile lotta tra Roglic ed Evenepoel.

Dopo una cronometro che ha delineato in parte la classifica, alla Vuelta l’undicesima tappa si preannuncia molto interessante soprattutto nel finale con una ascesa che metterà alla prova i big e non solo.

Preview undicesima tappa Vuelta
Nuovo atto della sfida tra Roglic ed Evenepoel – Notizie.top – © Ansa

Il destino di questa frazione sarà deciso dalle squadre dei big. Percorso davvero pianeggiante per fare la differenza i fuggitivi prima del finale e, quindi, se il gruppo lascerà andare, allora ci saranno ottime possibilità per l’attacco. Altrimenti saranno i migliori a giocarsi il successo.

Il percorso

Il percorso, come detto in precedenza, può essere diviso in due. Dalla partenza di Lerma fino agli ultimi sei chilometri il terreno non avrà nessuna insidia e, quindi, il gruppo andrà a velocità molto importanti per cercare di raggiungere il prima possibile per l’ascesa finale che porterà al traguardo di La Laguna Negra.

Si tratta di una occasione importante per la fuga, ma anche per gli stessi big. Infatti, il percorso consente alle squadre di tenere sotto controllo l’attacco e, per questo motivo, dipenderà tutto da loro per capire come andrà a finire questa frazione.

I favoriti

Preview undicesima tappa Vuelta
Damiano Caruso pronto a lasciare il sigillo alla Vuelta – Notizie.top – © Ansa

La cronometro ha confermato un Roglic ed Evenepoel in grande forma e saranno proprio loro a giocarsi la vittoria con un arrivo tra i big. Vingegaard, infatti, non è sembrato nel suo miglior stato e, quindi, molto probabilmente aiuterà il suo compagno a raggiungere il traguardo della vittoria. Per Kuss la stanchezza inizia a farsi sentire, ma la breve ascesa potrebbe consentirgli di resistere e non perdere molto tempo.

Capitolo fuga. E’ una possibilità da non escludere. In questo caso, il grande favorito è Kamna. Ma in corsa ci sono anche Bardet e il nostro Caruso, che in una salita simile potrebbe fare davvero la differenza. Fari puntati anche su Tiberi. L’italiano nelle ultime cronometro ha dimostrato di attraversare un grande momento di forma e, quindi, non ci resta che aspettare la fine della tappa per capire come si concluderà questa frazione.

Gestione cookie