WhatsApp, arrivano i nomi utenti univoci

27Su WhatsApp arrivano i nomi utenti univoci e la nota applicazione di messagistica somiglia sempre di più a Telegram.

Pare proprio che la nota applicazione di messagistica in tempo reale continui a fornire degli aggiornamenti interessanti, in particolare nelle ultime ore sono stati introdotti i nomi utenti univoci, sistema già utilizzato per Telegram.

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Questo particolare, almeno per il momento riguarda il sistema Android e in particolare la sua versione 2.23.11.15, il team di WABetaInfo ha scovato tracce di una nuova funzionalità: i tecnici stanno appunto lavorando per cercare di dare la possibilità agli utenti di fornire un nome utente univoco per il proprio account.

Ovviamente al momento si è solo in una fase di sviluppo e prima che la cosa possa in qualche modo prendere vita e realizzarsi potrebbe volerci del tempo: ma entriamo nel particolare e cerchiamo di capire come funziona.

WhatsApp si prepara alla nuova funzione e prende ispirazione da Telegram

Proprio cosi, la nota applicazione di messagistica pare avere preso ispirazione da Telegram per l’aggiornamento su cui i tecnici stanno lavorando con grande attenzione: la nuova funzione pare infatti essere quella dei nomi univoci per gli utenti.

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Ma nell’attesa che il tutto sia ufficiale, cerchiamo di capire come funziona: tanto per cominciare questa sezione dedicata alla nuova funzionalità dovrebbe comparire tra le informazioni del profilo. Per ottenere una maggiore privacy, si potrà scegliere un nome utente unico invece di affidarsi esclusivamente al numero di telefono per identificare un contatto.

Quindi per capirci ancora meglio, WhatsApp ha in mente di offrire agli utenti una soluzione che possa in qualche modo essere più flessibile e sicura per potere condividere i contatti e questo lo si potrà fare con i nomi utenti univoci che faranno anche in modo di potere comunicare con le aziende in modo del tutto privato e senza condividere il loro numero di telefono.

Detto questo, per adesso non ci sono delle altre informazioni che possano in qualche modo fornirci dei particolari in più o che possano farci capire il funzionamento vero e proprio: una certezza è che le conversazioni avviate su WhatsApp sfruttando questa modalità saranno (comprensibilmente) protette dalla crittografia end-to-end. Per il resto non si può fare altro che attendere per capire come andranno avanti le cose e in che modo si potrà trovare questa nuova funzionalità.