La rivelazione dell’attuale numero uno al mondo che ha lasciato tutti senza parole: la confessione ha fatto il giro del mondo.
Il torneo di tennis più importante del mondo entra nella fase conclusiva. Tutti si aspettano una finale tra Novak Djokovic e Carlos Alcaraz a Wimbledon. In questo scenario è emerso un retroscena che in molti hanno rinominato spygate. Il padre del ventenne Alcaraz è accusato di spiare gli allenamenti del campione serbo.
Dopo la sua convincente vittoria nei quarti di finale contro Holger Rune, Alcaraz ha ammesso che suo padre potrebbe aver filmato gli allenamenti di Djokovic. “Sì, è probabile che mio padre abbia filmato gli allenamenti di Nole. Ma lui è un grande appassionato di tennis. Arriva qui alle 11 ogni mattina e torna a casa alle 22. Avere l’opportunità di vedere gli allenamenti di Djokovic non capita tutti i giorni“, ha detto Alcaraz.
Wimbledon, è spygate tra Alcaraz e Djokovic: scoppia il caso
Tuttavia, questa ammissione ha sollevato la questione se tale comportamento costituisca o meno spionaggio. Alcaraz ha risposto a queste preoccupazioni dicendo: “Non credo. Ci sono molti video di Djokovic disponibili su varie piattaforme online. Non penso che il fatto che mio padre guardi gli allenamenti di Nole sia un vantaggio per me“.
Djokovic, d’altra parte, non sembra molto contento di essere osservato durante i suoi allenamenti. “Il punto è che non abbiamo privacy quando ci alleniamo all’Aorangi“, ha dichiarato il serbo dopo la sua vittoria nei quarti di finale contro Andrey Rublev. “Mi piacerebbe avere più privacy per poter sperimentare cose nuove e comunicare meglio con il mio staff“.
