Wimbledon, il mistero dell’ananas sopra il trofeo più ambito del mondo

La coppa sollevata dal vincitore del torneo maschile è un momento davvero esaltante e in pochi fanno caso a quel piccolo particolare

Lo spagnolo Carlos Alcaraz è l’ultimo ad averla sollevata domenica scorsa al termine di una finale epica vinta soltanto al quinto set contro il serbo Novak Djokovic. Quel trofeo agognato da tutti, che a vederlo più da vicino però mostra un particolare curioso che ha fatto il giro dei social media e tutti vogliono scoprirne il vero significato.

Il piccolo particolare del trofeo di Wimbledon – Notizie.top –

Wimbledon rappresenta il torneo più antico e più prestigioso al mondo, un sogno che diventa realtà per chi riesce a vincerlo, una chimera lontana per tutti gli altri. Un torneo rimasto immutato nel tempo con riti e abitudini consolidate che proprio per questo ne esaltano il fascino.

Un torneo dal fascino immutato

Carlos Alcaraz ha vinto l’edizione del 2023 di Wimbledon, sconfiggendo in un’avvincente finale Novak Djokovic, detentore del titolo. Lo spagnolo si è imposto in cinque set e ha alzato al cielo il trofeo per le foto di rito e proprio in quel momento in molti si sono accorti di un piccolo particolare che sovrasta il coperchio della coppa e sui social immediata è scattata la ricerca del suo significato. Forse nessuno avrà mai fatto caso che in cima allo splendido trofeo c’è una piccola ananas che ovviamente non è lì per caso, bensì per una motivazione del tutto particolare che si perde nella storia di questo torneo. La spiegazione più probabile risale addirittura alle prime edizioni del torneo, quelle di fine 1800. All’epoca infatti il frutto era considerato raro ed esotico. Cristoforo Colombo lo portò per la prima volta in Europa nel 1492, ma fino al 20° secolo le ananas erano considerate quasi impossibili da reperire. Possederle e poterle mangiare era un grande onore. Così come possedere la coppa del vincitore del torneo sarebbe stato un privilegio e un onore per chi ci fosse riuscito.

Un curioso simbolo esotico

Il primo trofeo in ordine cronologico fu la Field Cup (consegnata ai vincitori del torneo fra la prima edizione, del 1877 e il 1883). La seconda fu la Challenge Cup. Entrambe furono “pensionate” perché era stato stabilito che venissero assegnate definitivamente a chi avesse vinto il torneo per 3 edizioni consecutive, impresa riuscita alla stessa persona, il leggendario William Renshaw. Arrivati a dover sostituire il trofeo per la terza volta in dieci anni, la direzione del circolo All England Lawn Tennis and Croquet Club decise di acquistarne una nuova versione, togliendo però la regola della consegna definitiva a un futuro pluri-vincitore.

Alcaraz con il trofeo del vincitore – Notizie.top – Ansa foto

La Coppa, realizzata in argento dorato, è alta 46 cm e ha un diametro di 19 cm, l’iscrizione sulla coppa recita “The All England Lawn Tennis Club Single Handed Championship of the World”, mentre tutto intorno sono incise le date e i nomi dei campioni. Dal 2009, non essendoci più spazio per incidere altre righe, è stato aggiunto un piccolo basamento scuro con fascia argentata sul quale proseguire per le edizioni a venire. L’ananas in cima al trofeo ha quindi un significato ben preciso se pensiamo all’epoca in cui la coppa è stata concepita, nell’Ottocento infatti era un frutto poco diffuso ed era considerato raro, molto costoso, appannaggio di pochissime circostanze e sempre nell’ambito dell’alta società. Mangiare ananas era dunque un privilegio, come portarsi a casa il più ambito trofeo tennistico.